… e non ne posso più di Di Pietro.
Ma che ce ne facciamo? Non avrà mai i numeri per fare maggioranza, è solo una spina nel culo della sinistra, più che della destra.
E prima o poi ci accorgeremo che sbraitare perché si rispetti la legge, non la farà rispettare, e quindi pure Di Pietro scomparirà nel marasma del ladronaggio italiano.
Nel frattempo però la sinistra diventa un mosaico di cazzoni, non solo di fatto, come è sempre stata, ma anche formalmente.
Io sono anarchico, aborro il sistema di rappresentanza, ma lo preferisco alla dittatura, ovviamente, e in questo modo, di centro o di destra, la dittatura è il nostro futuro. Ma chissà che dittatura… in doppio petto, tacchi rinforzati e calze di nylon sulla telecamera.
Già rido, poi piango, poi rido, poi piango… come Totò di ritorno dalla Russia.
E che palle vivere in Italia, e avere anche un grammo di cervello.
Sempre citando De Curtis: in che casa, in che casa sono capitato!